Goda era un funzionario di origine germanica, forse un Goto, che nel 530 amministrò la Sardegna (e forse la Corsica) per conto de regno dei Vandali. Per una serie di cause sconosciute, nella 533 il giovane Goda si ribellò al potere centrale e assunse il titolo di "rex" di Sardegna. I motivi della rivolta possono essere ipotizzati nell'intolleranza religiosa dei Vandali e negli esosi tributi che gli stessi chiedevano alla popolazione sarda che, esacerbata, accettò un sovrano straniero per la prima volta.
Di lui sappiamo che era attorno ai trent'anni, non aveva la barba e che stabilì la sua corte a Cagliari, dove coniò alcune monete.
Chiese immediatamente aiuto a Giustiniano, che gli accordò l'invio di un esercito per aiutarlo nella guerra contro i Vandali, ma Goda replicò che non aveva intenzione di dividere il potere militare con nessuno. Per tutta risposta, l'esercito imperiale iniziò l'invasione del regno vandalico partendo dall'Africa, con i risultati che tutti sappiamo, abbandonando Goda al suo destino.
L'estemporaneo rex decise di tentare una resistenza rigida piuttosto che una guerriglia e in pochissime settimane fu sconfitto e ucciso dal principe vandalico Zazo e dai suoi 5.000 uomini.
Non sappiamo se le pessime scelte di Goda furono date da clamorosi errori strategici, o dall'eccessiva fiducia nelle sue capacità difensive, oppure ancora, nella speranza che i Vandali e Romani si dissanguassero a vicenda.
Nell'immagine: Regno dei Vandali prima della caduta.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Godas was an official of Germanic origin, perhaps a Gothic, who in 530 administered Sardinia (and perhaps Corsica) on behalf of the kingdom of the Vandals. For a series of unknown causes, in 533 the young Goda rebelled against central power and assumed the title of "rex" of Sardinia. The reasons for the revolt can be hypothesized in the religious intolerance of the Vandals and in the exorbitant tributes they asked to the Sardinian population who, exacerbated, accepted a foreign sovereign for the first time. We know that he was around thirty years old, had no beard and established his court in Cagliari, where he minted some coins. He immediately asked for help from Justinian, who agreed to send him an army to help him in the war against the Vandals, but Godas replied that he had no intention of sharing military power with anyone. In response, the imperial army began invading the vandal kingdom from Africa, with the results we all know, abandoning Goda to his fate. The extemporaneous rex decided to attempt a stiff resistance rather than a guerrilla war and in a few weeks he was defeated and killed by the Vandalic prince Zazo and his 5,000 men. We do not know if Goda's bad choices were given by sensational strategic errors, or by excessive confidence in his defensive abilities, or again, in the hope that the Vandals and Romans would bleed each other out. In the pic: Kingdom of the Vandals before the fall.
Comments